MASTOPESSI, MASTOPESSI ADDITIVA, MASTOPESSI RIDUTTIVA (Lifting seno)

Anestesia  totale

Anestesia totale

1 - 2 ore

2-3 ore

asd

2 gg

KLK

2 settimane

dolore  controllabile  con analgesici

dolore controllabile con farmaci

2 150

2 350

“La Bellezza non è tutto, ma può significare molto”


Indicazioni intervento in base alla tipologia del problema

Il seno ha perso volume, ma i capezzoli e la pelle non sono rilassati ●   è sufficiente inserire delle protesi mammarie (mastoplastica additiva)
Il seno è vuoto e cadente ●   si può intervenire con una mastopessi – lifting del seno con inserimento di protesi (mastopessi addittiva)
Il seno è rilassato, ma il suo volume è soddisfacente ●   si esegue solo una mastopessi
Il seno è cadente e troppo grande ●   è necessario intervenire con una mastoplastica riduttiva

Con la mastopessi è possibile sollevare il seno cadente, migliorando la sua forma.

Durante lo stesso intervento, è possibile anche cambiare la forma e la grandezza dei capezzoli o dell’areola.

INDICAZIONE

I seni femminili sono sempre stati un simbolo di bellezza e femminilità. Non sorprende quindi che la loro forma, simmetria e dimensioni influiscano  in modo significativo sulla psiche di una donna, nel caso in cui a suo parere, il suo seno ha qualche difetto.

I cambiamenti nella forma del seno che richiedono un trattamento con un lifting del seno (mastopessi) sono condizionati principalmente da cambiamenti ormonali che si svolgono in connessione con la gravidanza o la menopausa.

Uno dei  principali fattori è l’invecchiamento. Col tempo l’elasticità della pelle e del tessuto corporeo diminuisce ed ecco perché, molto spesso, il seno ha bisogno di un ritocco anche dopo una riduzione di peso o dopo una cura ormonale.

Perché e quando fare una mastopessi?La gravidanza e l’allattamento è un periodo bellissimo nella vita di una donna. La maggior parte delle volte in questo periodo il seno perde la sua elasticità. La ghiandola mammaria è allargata a scapito di altri tessuti, il tessuto, più o meno formato dal grasso, si espande sproporzionatamente; dopo lo svezzamento cominciano i cambiamenti nella ghiandola mammaria che a loro volta portano a una significativa riduzione del suo volume. La pelle e il tessuto di solito non tornano più al loro stato originale.

La perdita di elasticità della pelle è causata da un forte tiramento delle fibre connettivali negli strati inferiori della pelle dovuto a una crescita troppo rapida ed eccessiva delle ghiandole mammarie durante la gravidanza. Questo può comportare anche la formazione delle cosiddette strie. Ciò è particolarmente evidente nelle gravidanze ripetute o in aumento del seno estremo durante la prima gravidanza.

Il secondo periodo critico nella vita di una donna è la menopausa. Una volta che la donna si avvicina alla menopausa cominciano ad avvenire cambiamenti nella ghiandola mammaria e la pelle non ha più l’elasticità di una volta e quindi tutto questo porta alla riduzione del volume del seno.

In entrambi i casi, sia dopo la gravidanza sia con l’inizio della menopausa, quando vi è una significativa riduzione della ghiandola mammaria senza adattamento del tessuto e della pelle che la circonda, ci saranno differenze evidenti tra le dimensioni della ghiandola, le dimensioni areali e un notevole svuotamento della pelle.

Il tessuto adiposo nel seno (salvo casi gravi di ginecomastia o altri disturbi ormonali), non è presente eccessivamente e tende a diminuire con il tempo mentre per la maggior parte viene depositato su fianchi e cosce. Questo è palese anche durante dimagrimento, quando i seni sono la parte del corpo che diminuisce prima.

La sagomatura della ghiandola ha un ruolo importante in ogni cedimento o cambiamento del seno. Se il cedimento non è così evidente e la mammella ha dimensioni più grandi, a volte basta semplicemente regolare la forma solo rimuovendo la pelle in eccesso. Tuttavia, se la ghiandola è più grande e il seno è più rilassato, è di solito necessario modellare anche la ghiandola sollevandola e dando la nuova forma desiderata.

Bisogna precisare che la forma del seno femminile, il suo rilassamento e il cedimento, dipende anche dalla loro dimensione, per via della tanta discussa gravitazione.

I seni con più volume e peso tendono a perdere la loro forza ed elasticità. In questi casi, l’intervento consiste nella  riduzione della loro dimensione (mastoplastica riduttiva). Questo ridurrà notevolmente il rischio di ulteriori cedimenti. Nei casi opposti in cui vi è una significativa diminuzione della ghiandola mammaria, è possibile ingrandire il volume del seno utilizzando le protesi mammarie (mastoplastica additiva). Entrambi metodi di operazione comportano cicatrici permanenti.

TIPI DI INCISIONI
  1. Periareolare

ll metodo meno invasivo di tutti, quando la cicatrice è soltanto intorno all’areola mammaria; è molto simile a quella che rimane dopo l’introduzione delle protesi mammarie (mastoplastica additiva).

Essendo situata tra l’areola e il tessuto circondante, è in genere poco evidente. Questo tipo di cicatrice può risultare solo per le riduzioni di pelle o mastopessi minime (così chiamata tecnica Round block). Teoricamente questo tipo di operazione si può fare anche nel caso di mammelle di maggiori dimensioni, ma la cicatrice periareolare risulta in questi casi molto arricciata e la forma della mammella diventa appiattita e poco proiettata.

Questa tecnica è spesso chiamata „Scarless“, che in inglese significa „senza cicatrici“. In realtà le cicatrici presenti ci sono, ma sono poco visibili.

  1. Periareolare + Verticale

Oltre che intorno all’areola, la cicatrice si estende verticalmente fino alla piega sottomammaria (come nella foto).

Questo tipo di incisione è quello più frequente e ci rassicura una buona forma e una riduzione di media entità. La cicatrice verticale, col tempo, si confonde abbastanza bene col tessuto circostante e, nella maggior parte dei casi, non è mai troppo evidente. Con questo tipo di esito cicatriziale si riesce a garantire una buona proiezione e forma finale del seno.

  1. Taglio T: Periareolare + Verticale + Orizzontale

La classica cicatrice a T rovesciata è indicata per delle grandi riduzioni e delle mastopessi (lifting del seno) quando il seno è molto cadente e c’è molta pelle e tessuto da eliminare. La cicatrice orizzontale è posizionata nel solco sotto mammario e rimane in genere nascosta.

  1. Taglio S

Le cicatrici sono principalmente condotti intorno all’areola, poi verticalmente fino alla piega del seno e proseguono nel corso di questa piega. Esso crea un ancoraggio sulla forma del seno. Le cicatrici, tuttavia, nel corso di pochi mesi svaniscono e diventano meno evidenti. La loro qualità dipende dalle disposizioni individuali, ma è sempre possibile una correzione delle cicatrici chirurgica (abrasione), dermatologica (tramite laser) o farmaceutica (con aiuto del cortisone) per renderle flosce, bianche e poco visibili.

Mastopessi Addittiva – Lifting del seno con introduzione delle protesi mammarie:

Quando il seno cadente comporta anche svuotamento a causa di una diminuzione della ghiandola e tessuto adiposo come può capitare dopo una o più gravidanze, rapido dimagrimento, insieme alla mastopessi vengono inserite anche le protesi mammarie. Ciò consente in molti casi di ottenere un seno tonico, sufficientemente voluminoso e con cicatrici meno estese e quindi meno evidenti. (Le incisioni saranno nella piega mammaria, o nella piega mammaria + modellazione attorno all’areola).

POST OPERATORIO

Il sollevamento, o lifting del seno, è una cosa seria che può offrire grandi miglioramenti e soddisfazioni nella vita di una donna. La domanda principale è: 

“Quanto è complicato l’intervento? Quale è la convalescenza dopo un lifting al seno?”

La convalescenza dopo l’intervento di mastopessi richiede molto tempo ed è necessario seguire una serie di rigide istruzioni per affrontare al meglio la fase postoperatoria.

La durata dell’intervento dipende dal grado di rilassamento del seno e dal tipo di tecnica scelta. Può variare da un’ora e mezza fino a quattro ore.

Dopo l‘intervento vengono inseriti nelle mammelle dei piccoli drenaggi (tubicini) che servono a evitare la formazione di ematomi o seromi e che vengono tolti dopo 1-2 giorni.

In alcuni casi è preferibile un breve ricovero di 1-2 giorni.

La medicazione viene rimossa dopo alcuni giorni e sostituita con un idoneo reggiseno. I punti di sutura sono assorbibili. Entro 14-16 giorni dovrebbero sciogliersi.

Nella prima settimana dopo l’intervento è raccomandato riposo. Non si devono sollevare i pesi più di 2-3 settimane dopo l’intervento.

La ripresa delle attività sportive è possibile dopo 4-6 settimane. Ogni singolo caso sarà consultato col medico.

Rischi e complicanze

Ogni anno migliaia di donne si sottopongono con successo all’intervento di mastoplastica riduttiva o mastopessi e sono soddisfatte dei risultati. Tuttavia, per chi vuole prendere in considerazione l’intervento, è importante essere informate sia sui benefici che sui rischi della procedura.

Le potenziali complicanze includono reazioni all’anestesia, ematomi, infezioni, cattiva cicatrizzazione (cheloidi, cicatrici ipertrofiche) e alterazioni della sensibilità cutanea.

Consenso informato

Prima dell’operazione la cliente deve leggere attentamente e firmare un consenso informativo, che viene controfirmato anche dal chirurgo plastico, dove sono scritte tutte le informazioni che riguardano l’intervento: modalità, tecnica utilizzata, tipo di anestesia, convalescenza, rischi e possibili complicanze. Si tratta di un documento indispensabile ai fini legali, oltre che per evitare eventuali incomprensioni e ridurre così le possibilità di insoddisfazione.

ALTRE FOTO

Quanto dura il risultato del lifting del seno?

Il risultato è duraturo. Tuttavia la gravità e l’invecchiamento possono modificare nel tempo l’aspetto del seno.

Con Perfect Clinic ho trovato un partner fidato, focalizzato sulla soddisfazione dei pazienti e sulla qualità, che stabilisce nuovi standard nel campo della chirurgia estetica. Organizzo ogni cosa affinché la vostra esperienza con Perfect Clinic Prague e la vostra nuova vita si svolga nel modo più piacevole possibile. Non vedo l’ora di ricevere un vostro messaggio!

ing-karol-pappi-foto-200

4 Commenti

  • Stella Pubblicato 15.4.2016 7:21

    Lifting seno
    Vorrei fare un lifting al seno ma non voglio protesi. È vero che il volume del seno diminuisce? Adesso ho una terza e vorrei che il seno rimanesse di questa taglia.

    • Karol Pubblicato 15.4.2016 8:43

      Lifting seno
      Gentilissima Stella
      grazie per la sua domanda.
      Il Lifting del seno senza riduzione non diminuisce il volume ma,
      al contrario, solleva e rassoda.
      L’apparente sensazione di diminuzione del volume e’ data semplicemente dalla maggiore compattezza.
      In realtà la coppa non cambia e il decoltè risulta molto più pieno – effetto wonderbra!
      Se si desidera invece aumentare la taglia, e’ possibile inserire delle protesi per dare ancora più volume.

      Buona giornata

      Karol

  • Agata Armanetti Pubblicato 22.11.2015 16:24

    Signora
    Gentilissimi sono interessata ad una operazione di mastopessi riduttiva con eventuale inserimento di protesi tonde. Inoltre dovrei effettuare anche un rinosettoplastica. Vorrei avere informazioni circa i costi degli interventi nonché il tempo di soggiorno presso la vostra clinica. Sono residente in Roma.
    Vi ringrazio per la vostra risposta.
    Cordialità
    Agata Armanetti

    • Karol Pubblicato 23.11.2015 9:27

      Mastopessi Riduttiva con inserimento protesi
      Gentilissima Agata,

      Grazie per la Sua domanda.
      La mastoplastica riduttiva con l’inserimento delle protesi è un’operazione poco abituale, perché di solito durante una riduzione si modella il seno per ottenere già la forma desiderata.

      Dipende anche di che proporzioni è la riduzione, cioè quanto tessuto verrà rimosso, se si tratta di una gigantomastia non è raccomandato inserire subito le protesi.
      Comunque in ogni caso, prenda contatto con noi direttamente e il nostro specialista le spiegherà tutto.

      Per la convalescenza dipende sempre di che riduzione di tratta. Se è un semplice lifting del seno con inserimento delle protesi, bastano 2 giorni di sorveglianza nella nostra clinica. Il prezzo è intorno ai 3 250 Euro operazione dove sono incluse le protesi Natrelle Allergan con garanzia a vita. Nel caso di una grande riduzione, chiediamo una permanenza fino a 5 giorni nella clinica.
      Nel secondo caso, non sarebbe possibile abbinare l’intervento alla rinoplastica.
      Per avere una offerta dettagliata con il tutto piano operatorio e della convalescenza, ci invii le foto del seno / dalle spalle fino ai fianchi / primo piano, profilo SX e DX.
      Per la rinoplastica servono le foto del viso, sempre primo piano ed entrambi profili.
      Da Roma non ci sono problemi. Abbiamo clienti che partono con voli molto convenienti anche attorno ai 50 Euro. Collaboriamo con 2 centri diagnostici, con cui la metteremo in contatto per un Check Up successivo post operatorio.

      Buona giornata,
      Karol Pappi
      Info@beauty-op.ch
      0041 766 799 234 / Whatsapp

Aggiungi un commento

Il vostro indirizzo mail non sarà comunicato o difuso a terzi. I campi obbligatori sono marcati con*