Che cosa è la mastoplastica additiva
Si chiama mastoplastica (anche detta mastopessi) additiva ed è tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti dalle donne che decidono di regalarsi qualche taglia di reggiseno in più. Generalmente viene considerato un intervento principalmente di ordine estetico, ma non sempre è così: la mastoplastica additiva può anche essere molto utile a correggere problemi di asimmetria mammaria e quindi di postura della colonna o a ripristinare un seno svuotato in seguito ad asportazione di un tumore.
Tra gli interventi di chirurgia estetica la mastoplastica additiva è forse quello che porta su di sé il carico di aspettative più alto: con un seno più florido e sodo le donne possono esaltare al massimo la propria femminilità e (ri)acquistare sicurezza e fiducia in se stesse con ripercussioni molto positive sulla vita privata e professionale.
La decisione di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva deve però essere il risultato di una scelta meditata e cosciente, alla quale si deve arrivare preparate sia fisicamente sia psicologicamente.
Cosa fare per sottoporsi a una mastoplastica additiva
L’intervento di ingrandimento del seno, la cosiddetta mastoplastica additiva, in Italia è permesso alle donne di età superiore ai 18 anni. Per sottoporsi all’intervento è necessario fare a una visita specialistica presso un chirurgo plastico con cui discutere propria storia clinica, obbiettivi e motivi dell’intervento oltre a eseguire una serie di controlli ed esami specifici (esami del sangue, esame generale del seno, radiografia del torace, visita anestesiologica).
Verificate le buone condizioni fisiche della paziente il chirurgo propone la tipologia e il volume di protesi mammarie più indicate in base alle caratteristiche fisiche della paziente, tenendo conto di ciò che è effettivamente realizzabile in termini di salute e sicurezza: si può aumentare il seno in proporzione alle caratteristiche del corpo e non solo in base alla richiesta della paziente (una quarta di reggiseno non è un obbiettivo realistico per tutte).
Informazioni utili da sapere sulla mastoplastica additiva
Se avete dubbi e cercate informazioni sulla mastoplastica additiva e state considerando di sottoporvi all’intervento, dovete sapere che:
- Le protesi che vengono impiantate sono di tipologia e forma diversa: possono essere rotonde, a goccia, anatomiche, etc. a seconda del risultato finale concordato;
- La protesi viene impiantata, a seconda dei casi, sotto la ghiandola mammaria oppure sotto il muscolo del seno o anche tra ghiandola e muscolo;
- Con un intervento di aumento del seno in genere è comunque possibile allattare;
- L’intervento di mastoplastica additiva è in genere classificabile come mediamente doloroso;
- L’intervento in genere avviene in anestesia totale, dura circa un’ora e comporta un ricovero di 1-2 giorni;
- Durante l’intervento vengono applicati dei punti interni che si auto-assorbono e non richiedono medicazioni successive;
- Dopo l’intervento viene consigliato un periodo di riposo di circa una settimana;
- Il decorso operatorio dura circa un 3-4 settimane dopo di che si può fare ritorno a tutte le attività quotidiane, attività fisica inclusa;
- Durante il decorso post- operatorio i seni si sgonfiano e assumono forma e consistenza naturale;
- Le cicatrici col tempo diventano praticamente invisibili; sono comunque indicati massaggi e creme per favorire la cicatrizzazione.
L’aumento del seno reso possibile da un intervento di mastoplastica additiva fa molto per migliorare il proprio aspetto fisico, la propria femminilità e autostima, ma va affrontato e deciso con calma prendendosi del tempo per parlare con il proprio chirurgo e chiarire dubbi e domande.
Se hai dubbi o curiosità riguardanti la mastoplastica additiva ti invitiamo ad approfondire l’argomento nella sezione specifica del nostro sito oppure a scriverci per una consulenza gratuita.
Aggiungi un commento