BLEFAROPLASTICA SUPERIORE, BLEFAROPLASTICA INFERIORE – Chirurgia estetica occhi

Anestesia  totale

Anestesia locale

1 - 2 ore

40 min. – 1 ora

asd

1 giorno

KLK

2 settimane

dolore  controllabile  con analgesici

lieve irritazioni, gonfiore

2 150

925

“La vera Bellezza della persona non è nei vestiti, né nel corpo, nemmeno come ci si pettina i capelli. La vera Bellezza è nei suoi  occhi, perché quelli sono la porta al suo cuore, dove risiede l’amore.”

(Honoré de Balzac)

Cosa vi disturba

  • ptosi palpebrale
  • rilassamento palpebre bilaterale
  • adiposità palpebre localizzata
INDICAZIONE

Le palpebre sono molto esposte, funzionalmente, alle influenze esterne, per questo i primi sintomi d’invecchiamento della pelle appaiono proprio in questa zona.

Con l’età la pelle perde la sua elasticità e nelle palpebre si formano eccedenze. Queste possono essere dovute anche altri fattori come l’ereditarietà, il tipo di pelle, il regime di vita, le allergie, le malattie dei reni ecc. Non si tratta solo di un difetto estetico, ma anche un difetto funzionale, che provoca la sensazione di stanchezza e di dolore agli occhi.

L'INTERVENTO OPERATORIO

L’intervento si fa in anestesia locale, in ambulatorio, o con un giorno di ospedalizzazione. Durante questa operazione rimuoviamo la pelle in eccesso delle palpebre e nello stesso tempo riduciamo, secondo la necessità, le borse di grasso che formano la cavità soffice dell’occhio nella cavità orbitale.

La cicatrice risultante nella palpebra superiore è situata nella zona della piega naturale, e cioè dove si piega la pelle nell’aprire l’occhio. Nel caso delle palpebre inferiori si trova sotto le ciglia.

LA CURA POST OPERATORIA

Dopo questa operazione cosmetica le ferite si coprono con una garza sterile incollata alla pelle con un cerotto.

Il paziente non ha gli occhi coperti, cosicché la sua vista non risulti limitata. Subito dopo l’intervento, il paziente può tornare a casa, tuttavia non può condurre veicoli. Durante le prime 24 ore il paziente deve applicare degli impacchi freddi sulla garza sterile (con ghiaccio in un sacchetto plastico, oppure con gel rinfrescanti) e deve mantenere un regime di riposo.

Raccomandiamo di non sdraiarsi completamente, ma di restare in posizione semi-seduta. Il secondo giorno dopo l’operazione, il paziente può rimuovere da solo la garza che copre le ferite, ma deve lasciare il cerotto incollato alla pelle. Deve lasciare il cerotto asciutto, senza bagnarlo per almeno 7 giorni.

I punti di sutura possono essere rimossi dal medico che ha fatto l’operazione, ma, se il paziente desidera, si può rimuovere i punti di sutura da solo. Mediante una pinzetta, stacca i cerotti dalla pelle e poi rimuove il punto di sutura intero tirando lentamente la fibra verso la parte esterna della palpebra. Poi le palpebre si possono lavare con acqua e ungere con una crema grassa.

Il decimo giorno dopo l’operazione è necessario cominciare il massaggio sulla cicatrice. Si preme la cicatrice con la punta del dito facendo pressione per 30 secondi, poi si sposta il dito in un altro punto della cicatrice. In questo modo dovrete massaggiare la cicatrice alcune volte al giorno. Possiamo usare una crema grassa per il massaggio. Non si deve mai tirare la cicatrice, altrimenti la ferita si può aprire.

Dopo l’operazione la cicatrice non si deve esporre al sole per due mesi, onde evitare che la cicatrice possa scurirsi. Se il paziente espone la cicatrice al sole, raccomandiamo di usare una crema con alta protezione contro i raggi UV.

Dopo l’operazione appariranno dei gonfiori e dei lividi sulla pelle nella zona delle palpebre e delle guance che possono perdurare per 2-3 settimane.

Il paziente può riprendere la normale attività lavorativa già il terzo giorno dopo l’operazione, tenendo conto che le ferite saranno coperte e che avrà dei lividi e dei gonfiori per qualche tempo. L’attività fisica e sportiva si raccomanda solo dopo 2 settimane dall’intervento.

La cicatrice è arrossata dopo l’operazione, ma gradualmente il rossore sparisce e sarà quasi invisibile rimanendo nascosta nella ruga del piegamento della palpebra superiore e sotto le ciglia nella ruga della palpebra inferiore. Il risultato finale dell’operazione si può valutare solo dopo 4-8 settimane.

ALTRE FOTO

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2 Commenti

  • Massimo Pubblicato 31.12.2015 0:33

    Lifting più rinoplastica
    Salve, vorrei sapere se l’ intervento lifting viso e la rinoplastica possono essere effettuati insieme. Grazie

    • Karol Pubblicato 1.1.2016 9:05

      Rinoplastica e lifting facciale – interventi combinati
      Gentile Sig. Massimo,

      Il lifting facciale noi non lo combiniamo con nessun altro intervento. L’unico l’intervento che possiamo abbinare ad un lifting facciale e’ la blefaroplastica superiore.

      Con la rinoplastica non è possibile combinare un lifting facciale senza gravi rischi: sono entrambi interventi estetici molto impegnativi, comportano notevole stress per l’organismo a causa dell’anestesia totale. Tra le altre più grandi controindicazioni vi sono i gonfiori presenti dopo la rinoplastica, che possono compromettere una buona guarigione delle cicatrici interne. Durante la microchirurgia applicata nella preparazione dei tessuti sottocutanei facciali sarebbe compromessa la precisione per via dei gonfiori .

      Tempo d’attesa tra un intervento e l’altro: sono richiesti almeno 2-3 mesi.
      Cordiali saluti,
      Karol

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